La vendemmia ghiacciata in Alta Valle Susa

La vendemmia ghiacciata in Alta Valle Susa 16 dicembre 2010.
Unici protagonisti di questo inconfondibile vino sono la natura, le condizioni del tempo e la rigidita’ delle temperature. Una produzione che ha dell’eroico, dove solo la mano esperta dei produttori, la passione e il meticoloso monitoraggio dei singoli grappoli permettono di ottenere questo fantastico vino. Poi la vinificazione e l’affinamento rigidamente in acciaio riescono ad esaltarne la purezza, la freschezza e le caratteristiche delle uve. Al naso,il San Sebastiano evidenzia note di frutta esotica, pompelmo rosa ed un leggero floreale dovuto al vitigno d’origine. Al palato, torna quello che l’analisi olfattiva ha evidenziato con due sorprese: una è il tocco setoso che ha la giusta armonia tra zuccheri ed acidita’ rendono possibili, l’altra è la permanenza gustativa; solo un ottimo vino riesce a far mantenere in bocca il gusto per così tanti secondi.

Com’è noto,la produzione degli icewine avviene in condizioni climatiche estreme, in una combinazione esclusiva di rigide temperature ed azione del ghiaccio che agisce sull’acino disidratandolo. Il PASSITO del Ghiaccio e’ stato ottenuto da uve Avana’, Becuèt e Neretta Cuneese. Affascinante è il colore rosato carico con intense note cerasuolo. I profumi particolari,di lunga persistenza con evidenti note di fragolina di bosco, ribes e lampone. Il sapore decisamente dolce con prolungata freschezza, morbido ed avvolgente. Abbinamenti: ottimo accompagnamento con pasticceria secca poco zuccherata, formaggi erborinati di media stagionatura, fois gras con crema di mirtilli, macedonia di frutta esotica e gelati alla frutta.